la primavera e la cucina

LA PRIMAVERA E LA CUCINA

E’arrivata la Primavera. 
Dopo il freddo e buio inverno, il tiepido dell’aria e la luce che aumenta ci risvegliano: avvertiamo e partecipiamo al cambiamento di energia. Dal raccoglimento invernale, ci prepariamo alla spinta contraria della primavera, che ci porta verso l’esterno (simboleggiata in Medicina Tradizionale cinese dall’Albero – elemento legno); diventiamo più grintosi e aumenta la voglia di fare, creare, pulire anche…
L’organo che più di tutti viene stimolato dall’arrivo della primavera è il fegato. 
Se è affaticato, probabilmente avvertiremo nervosismo, mal di testa, stanchezza…

COME CAMBIA LA CUCINA in questa stagione ?
L’importanza della stagionalità è sempre una delle regole fondamentali da seguire in cucina: ci sostiene in modo fondamentale nello stabilire un equilibrio con l’ambiente-clima in cui viviamo. Abbiamo a disposizione: cicorie, biete, carciofi, indivie, cipollotti, ravanelli, finocchi, carote, tarassaco, spinaci, radicchi, asparagi, cappucci…ce n’è insomma.

Modifichiamo gli stili di cottura, privilegiando le cotture più leggere e veloci; limitando l’uso del forno (farinacei compresi), delle alte temperature in generale e delle cotture troppo pesanti con forte accumulo di calore.
Via libera invece a cotture quali lo scottare, il saltare, il vapore, il bollire e ovviamente un po’ di crudità. Sono ottime in questo periodo le verdure a foglia verde e amare, i cibi fermentati come i crauti e lo yoghurt naturale e un leggero sapore acido come quello del limone.
Ripristinare l’abitudine a sapori più moderati e delicati di quelli invernali.

Molto importante per favorire una sorta di pulizia primaverile è non mangiare troppo, masticare bene e a lungo e cenare molto in anticipo rispetto al momento in cui andremo a coricarci.

Buona Primavera a Tutti

Flavia Lenarduzzi, cuoca e tecnico gastronomico

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