Il respiro è l’unico processo fisiologico che possiamo controllare volontariamente. Attraverso esercizi di respirazioni mirati e su misura possiamo influenzare positivamente il nostro sistema nervoso, migliorare la salute cardiovascolare e ridurre l’infiammazione.
Evidenze scientifiche dimostrano che la regolazione del respiro ha effetti benefici su:
- Variabilità della frequenza cardiaca (HRV) e sistema cardio respiratorio.
- Funzioni cognitive e memoria.
- Modulazione dello stress, ansia, depressione e PTSD.
- Aumento della resilienza allo stress e regolazione emotiva.
- Riduce la pressione arteriosa nei pazienti ipertesi.
- Tratta i disturbi psicosomatici e MUS (sintomi vaghi ed aspecifici).
Respirare non ha un costo, ma ha un VALORE. Non viene venduto, va semplicemente FATTO da ciascuno individualmente.
Respirare consapevolmente e con attenzione ai dettagli è solo un atto di volontà.
Respirare per soli cinque minuti tre o quattro volte al giorno, ogni giorno, con regolarità porta a benefici insperati in breve tempo:
- Gestione dello stress e dell’ansia: Migliora il tono vagale, favorendo il rilassamento e la riduzione dello stress.
- Miglioramento del sonno: Aiuta a calmare la mente e a favorire un riposo più profondo e rigenerante.
- Dolore cronico e infiammazione: Riduce la percezione del dolore modulando la risposta del sistema nervoso autonomo.
- Ipertensione e salute cardiovascolare: Contribuisce a regolare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
- Performance atletiche: Migliora la resilienza allo stress fisico e ottimizza il recupero post-allenamento.
- Disautonomia e sindromi correlate: Stabilizza le risposte del sistema nervoso autonomo, migliorando la qualità della vita e la salute.
Tutte le persone che lo hanno fatto, o che lo stanno facendo, realizzano i propri obiettivi e osservano i propri progressi su ogni piano (fisico, psicologico-mentale, emozionale).
Gli atleti professionisti, lo fanno anche 10 volte al giorno pur di recuperare la performance nel minor tempo possibile.
Ti sei chiesto/a cosa ti spinge a non farlo? Non si tratta di pigrizia, non si tratta di tempo perché 5 minuti sono un nulla rispetto al tempo che ciascuna persona dedica al proprio cellulare in una giornata, quindi? “Fatti la domanda e datti la risposta”, dicevano in uno show tempo fa.
Ciascuno di noi è responsabile della propria salute in primis per sé stesso, e poi per coloro che gli stanno accanto.
Se ci fosse un declino delle capacità cognitive (demenza, Alzheimer) e si potessero migliorare o ripristinare con le respirazioni anziché coi farmaci, ne saresti felice?
Buon Respiro! Nel nostro centro da sempre il GRANDE GUARITORE.
Giuliana Cossettini, PhD., ricercatrice
a Udine IL CENTRO D’AVANGUARDIA per la prevenzione e la lettura attraverso i nostri test non invasivi: composizione corporea, sistema nervoso, lucidità mentale e matrice extracellulare per una visione totale e precisa di ogni aspetto vitale
