La consapevolezza innata del toccare

Il tocco e il contatto fisico sono degli aspetti di comunicazione implicita, ma anche esplicita più importanti nei primi mesi della vita, perché è proprio attraverso il tocco che trasmettiamo il nostro amore, il senso di sicurezza e di protezione. 

Il contatto fisico è essenziale per lo sviluppo fisico e psicologico dei bambini.

In assenza di stimolazione tattile, il rilascio di importanti ormoni della crescita può essere inibito in tutte le parti del corpo, nonché nel cervello, nel fegato e nel cuore.

I bambini che vengono tenuti in braccio e toccati regolarmente aumentano di peso più velocemente, sviluppano un sistema immunitario più forte, gattonano e camminano prima, dormono più profondamente e piangono meno dei bambini privati ​​di uno stretto contatto fisico.

Il tocco delicato da parte di un adulto premuroso rilascia le sostanze chimiche del benessere del corpo (endorfine, ossitocina e dopamina) e riduce i livelli di stress dei bambini.

Imparando a creare una connessione con i tuoi bambini attraverso il contatto si inizia a trasmettere un senso di positività e rispetto verso il corpo. Già nei primi mesi di vita è fondamentale trasmettere che il corpo è sacro. Il modo in cui ne parliamo e il modo in cui lo tocchiamo dovrebbe rispecchiare questo messaggio.

Lo shiatsu con il suo contatto gentile e presente aiuta i piccoli a scoprire se stessi, a sentire quel che avviene nel corpo, per poi esprimere le emozioni serenamente, in un ambiente (mamma – figlio) rilassato e presente. 

L’armonia del tocco permette alle sensazioni di manifestarsi con tranquillità, così come nascono, iniziando quindi a riconoscerle: ho fame, ho sonno, sento fastidio…

Le mamme possono imparare a toccare il proprio figlio in una nuova modalità: non solo spinte dall’accudimento e dal senso materno, già un contatto importante ed unico, ma anche in una modalità di aiuto consapevole per il bimbo e per se stesse.

Spesso si è di fretta, stanche, prese dalla quotidianità e possono risultare difficili e insuperabili momenti di disagio. 

Può accadere un momento di stanchezza, un pianto, un mal di pancia del bimbo, loro non hanno ancora la consapevolezza delle sensazioni e – come sono capaci – le manifestano: con il pianto ovvero un richiamo all’attenzione per l’adulto genitore. 

Con lo shiatsu, tramite il tocco, si ha la possibilità di fermarsi ad ascoltare insieme. Assieme alla propria madre, innescando una relazione empatica e benefica, che si prende cura – appunto – della prima relazione.

La “Cura” è una parola chiave ed identificante lo Shiatsu, dal suono armonioso e dolce, “prendersi cura” di sè o/e di qualcuno, averne Cura cioè porre attenzione, averne riguardo, un interesse premuroso verso un essere prezioso, il proprio bambino.

Il tocco sacro della mamma

Presentazione: 21 novembre ore 20.00

Incontri esperienziali:  3 date da definire di 4 ore

con:

Arianna Cioverchia

Operatrice ed insegnante Shiatsu

Collaboratrice Asili Nido

Tel. 328 0038069

e

Adriana Brablik

Educatrice psicosomatica sessuale

Coach crescita post traumatica

Tel. 391 4981891

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