Frullatore, centrifuga o estrattore?

L’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato oramai da molti anni, che per vivere in salute è necessario assumere vitamine, sali minerali e vari nutrienti contenuti in frutta e verdura, attraverso l’assunzione quotidiana di almeno 5 porzioni di frutta e 5 di verdura.
Per porzione si intende un frutto del peso di 150-180 grammi, o se parliamo di frutta fresca piccola, di un numero sufficiente per raggiungere il peso porzione, mentre per la verdura sono 150 grammi per le verdure pesanti e 70-80 per le foglioline leggere.
Molte persone non riescono tuttavia ad assumere le quantità indicate, ed è per questo che la tecnologia ci viene in aiuto. In cucina frullatore, centrifuga, estrattore, sono elettrodomestici che consentono di ottenere succhi da frutta e verdura con diversi contenuti a seconda del tipo di elettrodomestico.
Il frullatore consente di ottenere succhi ricchi di fibra. I frullati sono perciò sazianti ed aiutano la motilità intestinale. Il frullatore mantiene le proprietà nutritive della frutta e della verdura, ed ha un costo molto contenuto. Il frullatore è un’ottima soluzione per assumere la frutta e la verdura intere ed integre, anche se la masticazione (fase importantissima per l’assimilazione) viene sicuramente a mancare.
A questo proposito ci sarebbe da sottolineare che ogni cibo, anche quello liquido, andrebbe adeguatamente insalivato e scaldato per giungere allo stomaco pronto per l’ulteriore elaborazione da parte dei succhi gastrici e l’invio dei nutrienti agli organi deputati alla completa digestione ed assimilazione.

Centrifuga ed estrattore permettono di ottenere succhi senza fibra. I succhi che ne risultano non saziano e sono privi delle proprietà nutrizionali della fibra.

Specie con la centrifuga, i succhi perdono parte di vitamine e minerali della frutta e verdura di partenza, a causa del calore generato.

Negli ultimi anni si sono progettati estrattori di succhi a freddo che invece mantengono maggiormente vitamine e minerali, danno minore scarto, consentono di ottenere succhi anche da verdure a foglia e erbe aromatiche, e risultano utilissimi soprattutto per proporre ai bambini i succhi di frutta veri, senza ricorrere a quelli del supermercato.

I succhi di frutta anche “senza zuccheri aggiunti” o “biologici” che vengono somministrati ai bambini, e di cui la pubblicità televisiva è particolarmente ricca, contengono delle quantità di zuccheri devastanti per i piccoli intestini, proprio perché vengono prodotti a partire non dal frutto fresco, ma dal suo concentrato, con aggiunte di altri succhi concentrati di mela e uva, poi vengono pastorizzati (ad almeno 75°) perché non fermentino e facciano la muffa, eliminando di fatto sia la vitamina C che è termolabile già a 36 gradi, sia tutte le vitamine del gruppo B, che sono termolabili a diverse temperature.

Ecco perché è possibile alimentarsi in maniera più consona, magari investendo qualche somma in più, ma sicuramente ottenendo grandi benefici per tutta la famiglia.

A cura del Dr. Alessandro Colla, tecnico energetico e vibrazionale

Leave a comment

Trattamenti
Ogni persona viene accolta e compresa nella sua globalità al fine di individuare l’approccio più adatto.
Lo staff
Personale professionale e altamente specializzato in vari settori a Udine.
igea-foglie

© 2024 IGEA S.R.L.S. Studio Integrato di Salute e Benessere – P.Iva 02907740308 – PrivacyCookieCredits