PERCHE’ SI FORMA, COME ELIMINARLA E PREVENIRLA
Innanzitutto diciamo a chi e dove viene.
Può essere presente sia nelle donne che negli uomini: nelle donne dalla vita in giù e specialmente sulle cosce, ma anche nelle braccia, e negli uomini dalla vita in su, sulla pancia, lo stomaco fino ai seni.
Di cosa si tratta: è un problema complesso, non è semplice come ci fa vedere la pubblicità.
Numerosi cofattori sono implicati:
• il fegato
• la produzione ormonale
• l’alimentazione
• l’inattività fisica
• lo stress ossidativo della matrice
Andiamo per ordine: innanzitutto lo stato di benessere del FEGATO, e questo è un parametro che si riferisce ad ogni età e ad ogni sesso.
Spesso si vedono ragazze giovanissime con la cellulite, quindi il loro fegato è sicuramente sottoposto ad un superlavoro a causa di alimentazione scorretta o farmaci. La maggior parte dei casi di cellulite in età giovanissima è da addebitare all’uso della pillola. La PILLOLA ANTICONCEZIONALE viene assorbita dal fegato e dall’intestino, produce TBG (tiroebetaglobuline) che bloccano l’attività tiroidea. Il metabolismo della pillola richiede un’ottima funzionalità epatica. Se costituzionalmente l’attività epatica non è perfetta, anche le magre fanno la cellulite. L’estrogeno sintetico contenuto nella pillola anticoncezionale fa invecchiare alla velocità della luce, fa insorgere la cellulite perché blocca il testosterone e si sostituisce alla naturale secrezione ormonale.
Infatti blocca la produzione di 2-idrossiestrone che è inerte e perciò protettivo, mentre stimola la trasformazione in 4 e 16 idrossi estrone di cui il primo è proliferativo ed il secondo mutageno.
Chi assume la pillola, dopo un poco di tempo, con la tiroide bloccata, dovrà ricorrere all’endocrinologo che somministrerà un farmaco molto diffuso ma che vale molto meno dell’estratto di tiroide secca che si usava negli anni precedenti alla sua scoperta.
Abbiamo così richiamato il secondo grande cofattore di produzione della cellulite, che è la produzione ormonale. Se abbiamo una sovrapproduzione di ormoni sessuali femminili sia nell’uomo che nella donna, o una somministrazione di estrogeno sintetico, che come abbiamo visto va a bloccare il testosterone, avremo una permeabilità delle pareti dei capillari sanguigni con un’eccessiva fuoriuscita di liquidi nei tessuti, che risulteranno gonfi ed edematosi.
Anche nel maschio, soprattutto in andropausa quando la produzione ormonale di testosterone cala ed aumenta il grasso corporeo, quest’ultimo favorisce le aromatasi che convertono il testosterone in estradiolo, quindi un ormone maschile in un ormone femminile.
Si parla di idrogenoidismo. Cioè il corpo, che è molto saggio, per non intossicare le sue parti più nobili come gli organi, non fa altro che inviare le scorie in zone meno pericolose, e per diluire il carico tossinico di ogni cellula ne aumenta la quantità d’acqua, in modo che il veleno non sia tutto concentrato, ma che sia diluito.
Se non ci prendiamo cura di questa prima fase, successivamente, anche i tessuti vicini dovranno rispondere all’edema e, per difendersi, si andranno ad ispessire, e così arriviamo alla formazione della famosa pelle a buccia d’arancia.
Proseguendo imperterriti senza porre rimedio, si arriva alla sclerosi tissutale, e si nota quando la pelle perde la sua naturale elasticità e viene definita “a materasso” il tessuto fibroso, ormai molto abbondante, rende difficile l’ossigenazione, il nutrimento delle cellule e l’allontanamento delle tossine.
L’alimentazione è un fattore molto importante. Siamo ciò che mangiamo, diceva Ippocrate. Attraverso la dieta è possibile incrementare la quantità di ANDROGENI, ORMONE DELLA CRESCITA o GH, e moderare la secrezione di INSULINA
Bisogna mangiare come l’uomo paleolitico: frutta, verdura, carne, frattaglie, uova, pesce, cereali germogliati, carni e pesci cotti a fuoco minimo, usare sale integrale, bere molta acqua naturale a temperatura corporea (38 gradi)
Evitare alcol, zucchero, caffè, aceto, dolci, biscotti, pane, pasta, latticini, tabacco, e tutte le droghe.
Dormire per almeno 7-8 ore, mangiare poco la sera e saltare la cena una volta alla settimana.
Assumere integratori vitaminico minerali non di sintesi, ma di estrazione naturale.
Fare i bagni derivativi.
Abbiamo parlato di uomo paleolitico, quindi molto attivo. Noi siamo in generale inattivi, pigri, seduti, senza muscolatura, senza contatto con la natura. Abbiamo bisogno di riappropriarci del nostro corpo per avere la capacità di vivere a lungo senza malattie. Una passeggiata a passo veloce di 20 minuti per il maschio e di 35 minuti per la femmina, attiva due geni dormienti che per 18 ore consecutive vanno a pulire i grassi e le arterie dalle incrostazioni. Direi che mezz’ora del nostro tempo per 18 ore di lavoro del corpo è un contratto molto vantaggioso, vero?
Ma anche in giovane età, se sottoposti a stress prolungato, che aumenta il consumo di ormoni diminuendo contemporaneamente la loro produzione interna, se si assumono farmaci, pillola, terapie antibiotiche, cortisoniche, vaccini, che creano un fortissimo stress ossidativo e un intasamento della matrice, c’è un sovraccarico del sistema linfatico che non sarà più capace di drenare le tossine.
Esistono delle sostanze che attivano il ciclo di Krebs, cioè ossigenatori cellulari a livello omotossicologico di pertinenza del medico, che sono in grado di risolvere efficacemente la problematica.
Nei primi stadi possiamo intervenire, con un poca di pazienza e di fatica, ma ce la faremo ad eliminare la cellulite, soprattutto in età giovane.
Bisognerà pensare ad altri modi per risolvere i problemi genitali (dolore, sindrome premestruale, brufoli sul contorno del viso, per i quali normalmente viene assunta la pillola, in maniera indiscriminata). Se ci sono segnali da parte del corpo vanno ascoltati, non repressi, rimossi o coperti, altrimenti facciamo come gli struzzi. Chi mai penserebbe di mettere un bel nastro adesivo nero sulla spia dell’olio motore se si accende nell’auto, e correre ugualmente? Nel giro di breve fonderemmo il motore! Allora se non lo facciamo con la nostra auto, perché lo facciamo con il nostro corpo?
Nella fase adolescenziale e giovanile gli assestamenti ormonali possono essere corretti in modo gentile attraverso una revisione degli introiti glucidici, della presenza di alimenti industriali ripetuti troppo spesso, dello stile di vita, e con rimedi naturali blandi ma molto efficaci, per esempio con i gemmoderivati.
Oltre a verificare eventuali intolleranze, aggiustare la dieta, iniziare un’attività aerobica, un drenaggio emuntoriale, un’applicazione locale, si può affiancare un trattamento specifico locale attraverso la somministrazione di frequenze biologiche che vanno a rompere le cellule adipose e spostare il carico tossinico verso i linfonodi regionali e quindi verso gli organi emuntori deputati all’eliminazione tossinica. Si tratta di un dispositivo che utilizza la dott.ssa Forte e si chiama Physia. Sulla cellulite vecchia di anni ha degli effetti ottimi, anche perché si protraggono poi nel tempo per molti mesi.
Non dimentichiamoci poi l’importanza dell’ossigenazione, che passa attraverso una buona respirazione. Una stagnazione in ambienti non areati, la non abilità ad avere una respirazione ampia, lo stress emozionale che fa respirare al minimo per non sentire disagio, sono tutti cofattori responsabili dell’insorgenza non solo della cellulite, ma di molti altri disturbi.
Per la componente emotiva l’assunzione di fiori di Bach o dei fiori Australiani, aiutano a sbloccare tanta tensione e quindi alleggeriscono e ottimizzano i tempi di risposta corporea alle altre terapie.
Nel nostro centro la naturopata e counselor Elisa Zaccaron, in affiancamento al medico, esegue il test kinesiologico in medicina biointegrata con una visione globale dell’individuo nelle sue componenti fisiche, mentali ed emozionali.
Giuliana Cossettini, PhD., ricercatrice