Allergie stagionali: i rimedi

Le allergie sono la conseguenza di una risposta spropositata del sistema immunitario, che reagisce a sostanze esterne – come pollini, alimenti, metalli, pelo animale – stimolando una produzione massiccia di istamina.
L’istamina è una proteina che si comporta da mediatore chimico dell’infiammazione, il nostro organismo la produce nel momento in cui si trova a contatto con un allergene scatenando i noti e fastidiosi sintomi: prurito a naso, gola, occhi e pelle; naso chiuso; starnuti; lacrimazione; asma e tosse. Sono queste le reazioni corporee più diffuse alla penetrazione per via aerea di pollini e polveri nelle persone allergiche.
Il fenomeno, che ha il nome di “Sindrome orale allergica”, colpisce circa il 25% degli allergici pollinosici e occorre stare molto attenti a non mangiare:
• se si soffre di allergia verso le piante appartenenti alle betullacee: mela, banana, finocchio, prugna, carota, mandorla, sedano, nespola, pera, nocciola, patata, pesca, lampone, prezzemolo, albicocca, noce, fragola, ciliegia, kiwi;
• se si soffre il polline delle graminacee: frumento, melone, anguria, pomodoro, kiwi, pesca, albicocca, ciliegia, prugna, mandorla, agrumi;
• se si soffre il polline delle composite: sedano, melone, anguria, mela, banana, zucca, camomilla, cicoria, tarassaco, castagna, prezzemolo, finocchio, olio di girasole, margarina, miele;
• se si soffre per via della parietaria: more di gelso, piselli, melone, basilico, ciliegia, ortica.

Sempre a livello alimentare sarebbe bene evitare o limitare nei periodi critici e in quelli appena precedenti l’arrivo dell’allergia i cibi che liberano istamina. Tra questi troviamo formaggi e salumi, pesce, pomodori, fragole e cioccolato.
Vanno bene, invece, i cibi che inibiscono il rilascio di istamina, come: mele, carote, uva, alimenti ricchi di omega 3 e cereali senza glutine, nonostante alcuni di questi alimenti possano a volte risultare essi stessi causa di allergie. E’ quindi opportuno fare una valutazione attenta di cosa si può o non si può mangiare.

La risposta farmacologica ai sintomi allergici è costituita dagli antistaminici, che però comportano spesso effetti collaterali spiacevoli, come sonnolenza, capogiri, nausea o vomito, tant’è che assumere antistaminici in modo occasionale è sconsigliato prima di mettersi alla guida o di usare macchinari, in gravidanza o nell’allattamento, in caso di ingrossamento prostatico, di ipertensione, di disturbi cardiovascolari, di glaucoma, di disturbi a carico di reni, fegato, tiroide e vescica.
Assumerli per lungo tempo può invece indurre un considerevole aumento di peso, perché bloccano i centri della fame e del senso di sazietà a livello ipotalamico e interferiscono sui centri cerebrali che regolano il metabolismo, aumentando l’appetito e riducendo sia il metabolismo corporeo che la termogenesi.

Contro le allergie e gli effetti collaterali dei farmaci antistaminici viene spesso in aiuto la medicina naturale, che offre una vasta gamma di rimedi mirati, utili sia per la prevenzione che per tenere sotto controllo i sintomi in modo mirato, efficace e senza conseguenze nocive.
In questo caso ci vengono in aiuto diverse piante, che si possono iniziare ad assumere qualche mese prima dell’inizio della stagione dei pollini.
Il Ribes Nero (o Nigrum), forse la pianta più utilizzata, funziona come un vero e proprio antistaminico naturale, è infatti in grado di contrastare il rilascio di istamina e, grazie alle sue proprietà, agisce sui sintomi della rinite allergica. Ha un’azione antinfiammatoria, funziona come un simil-cortisonico, è ricco di vitamina C e rafforza il sistema immunitario. Utilizzato come gemmoderivato, viene abbinato alla Rosa Canina, sostiene il sistema immunitario, antinfiammatoria, elimina le tossine, e il Viburno che ha proprietà broncodilatatrici, antispasmodiche e antiallergiche.
Sempre per supportare il sistema immunitario molto utili Vitamina C e Quercitina.

Ma l’aiuto primario viene da una flora intestinale perfettamente funzionante.
Secondo attuali ricerche scientifiche, almeno il 70% del nostro sistema immunitario risiede proprio nell’intestino, per cui la sua funzionalità influenza positivamente non solo l’attività digestiva ma anche immunitaria. I probiotici, microrganismi naturali compatibili con quelli che compongono il microbiota intestinale umano possono aiutare l’organismo a ritrovare il benessere naturale e a contrastare i fastidi stagionali con efficacia. Quando la microflora intestinale si trova in una condizione di equilibrio, il sistema immunitario è in grado di rispondere alle infiammazioni in maniera adeguata.
L’uso specifico di integratori a base di probiotici, insieme con una dieta variata, che segua la stagionalità degli alimenti e la coltivazione rispettosa dell’ambiente, è fondamentale per mantenere la flora batterica intestinale in uno stato di eubiosi (equilibrio) e prevenire o trattare i sintomi delle allergie.

Grazie al TEST KINESIOLOGICO è possibile decifrare in maniera CORRETTA e PRECISA quali sostanze e a che livello ci danno allergia, se la flora intestinale è ben rappresentata, ed eventualmente trovare in maniera AFFIDABILE e VELOCE il giusto rimedio.

Elisa Zaccaron, Naturopata e Counselor

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