I normali processi metabolici che avvengono all’interno del nostro corpo portano a variazioni del pH in un continuo susseguirsi di apporto-eliminazione di “acidi” e “basi”.
La capacità fisiologica dell’organismo di mantenere il pH del fluido extracellulare strettamente regolato tra 7,32 e 7,42 è a carico dei sistemi tampone, del sistema respiratorio e del sistema renale. Cioè la capacità di eliminazione delle scorie acide del corpo viene eseguita attraverso i minerali dell’apparato digerente, il respiro e le urine.
Quando ci alimentiamo con cibi a PRAL positivo (carico acido renale potenzionale superiore a 0) il pH rimane soprattutto acido, e se queste abitudini si protraggono nel tempo, possiamo riscontrarlo nei punti dell’infiammazione, che ci avvisano attraverso il dolore.
Ci sono molte cause che determinano una condizione di squilibrio del sistema acido-base: le più serie riguardano condizioni patologiche, ma ce ne sono altre che appartengono alla vita quotidiana: alcool, sport intenso, fumo, vita sedentaria, insufficiente apporto di liquidi, uso prolungato di farmaci, eccesso di alimenti acidificanti a PRAL positivo e scoordinamento respiratorio da stress.
Sappiamo che frutta e verdura fresche sono gli unici alimenti che contribuiscono alla pulizia dal sangue e dell’organismo intero. Come già suggerito dall’OMS decenni or sono, le famose 5 porzioni di frutta e verdura quotidiane sono state indicate come buona prassi per il mantenimento dello stato di salute perchè sono, appunto a PRAL NEGATIVO, o alcalinizzanti.
I peggiori cibi, cioè quelli a PRAL FORTEMENTE POSITIVO, o acidificanti, sono: i grigliati, le alte cotture e in generale tutte le preparazioni industriali, i cibi precotti, surgelati, il passaggio al microonde, i fast food, i junk food, senza parlare di merendine e brioche industriali. Ne abbiamo già a lungo parlato nell’articolo dei cibi industrializzati.
Nel nostro centro è possibile valutare con dei semplici test non invasivi il proprio O-PRAL (opposite pral) e tutta la composizione corporea, insieme a una serie di elementi utili a mantenere e recuperare lo stato di salute ad ogni età, coi i test BIA-ACC e PPG STRESS FLOW.
In questa società che ha dimenticato la stagionalità e propone sui banchi dei mercati pomodori e peperoni tutto l’anno, invece di approvvigionare le verdure della stagione corrente, bisogna riappropriarsi delle conoscenze dei tempi e dei ritmi di Natura. Chi avesse un giardino, o semplicemente un balcone, qualche piccola aiuola o dei vasi capienti con alcune verdure da coltivare renderebbe più chiaro il senso della descrizione di cui sopra. L’acquisizione migliore delle teorie è sempre la pratica.
Un organismo in acidosi non fa altro che depauperare velocemente le proprie riserve di osso e di muscolo. Quando si arriva nella condizione di osteopenia o, peggio ancora, di osteoporosi, il cambio dell’alimentazione è condizione basilare per il recupero della condizione di salute a tutti i livelli. Sentire il corpo più forte fa una grossa differenza a livello del pensiero. Siamo un organismo vivente intero, il corpo e la psiche non sono separabili.
Giuliana Cossettini, Naturopath, PhD.