La pandemia di SARS-COV2 che dilaga in tutto il mondo, e che diventa malattia nel momento in cui si trasforma in quello che è stato identificato come Covid-19, sul quale ancora le conoscenze sono alquanto limitate, ci sta insegnando che è necessario trovare strategie utili a mantenere la buona salute per non cadere in malattia, o per ritrovare velocemente la salute dopo essere stati colpiti dalla malattia.
Il decorso post malattia in effetti si mostra molto più lungo rispetto alle normali influenze, quando la stanchezza dopo qualche giorno se ne va, e si ritrova il vigore di prima. Col Covid19 i tempi si dilatano e nessuno è in grado di dire se e quando torneranno il gusto e l’olfatto, e quando le forze saranno del tutto recuperate.
Nella medicina integrata si è capito che questo virus si insinua nel tronco encefalico, e va a sabotare i sistemi autonomi di regolazione del corpo.
Il tronco encefalico, una sorta di stazione dalla quale transitano i messaggi da e per il cervello, è la struttura che connette direttamente quest’ultimo al midollo spinale. È diviso in tre parti (mesencefalo, ponte e midollo allungato) che nel loro insieme consentano di controllare funzioni vitali come il respiro, la deglutizione e le funzioni vasomotorie. Tutte le vie nervose provenienti dal cervello o che arrivano al cervello passano nel tronco encefalico, ove sono presenti anche nuclei importanti per le funzioni autonome simpatiche e parasimpatiche.
Desideriamo dare alcune basilari indicazioni per tutti coloro che vivono questa situazione con paura e disagio, e far sapere che è con la prevenzione che si può fare moltissimo, a costo quasi zero.
Cosa significa prevenzione?
La prevenzione è alla fin fine soltanto uno stile di vita buono e naturale nell’essere umano non stressato. La persona che gode di buona salute dorme bene durante la notte, si alza al mattino con piacere, fa colazione con abbondanti cibi e bevande, si muove, lavora, attiva le sue funzioni superiori per studiare o per eseguire dei compiti, progetta, comunica. Man mano che passano le ore del giorno, verso sera diventa sempre meno attiva, e si prepara per il riposo notturno ristoratore.
Questa condizione, che abbiamo perso nel tempo per cattive abitudini, pubblicità devianti e stress lavorativi, ci ha portato ad una iperattività in orari non adeguati, pasti serali sempre troppo abbondanti per le capacità digestive che ci rimangono dopo una giornata stressante, con conseguenti problematiche ad ogni livello.
Protratta nel tempo, questa condizione fa sì che il corpo ritenga che ci sia una condizione di simil-malattia e cerca di combatterla come sa fare da sempre, con l’infiammazione! Perciò inizia a secernere sostanze (cosiddette citochine pro-infiammatorie e TNF tumor necrosis factor) che poi ci portano ad una coorte di disturbi che tutti abbiamo a volte sperimentato: la stanchezza cronica, l’incapacità di essere sorridenti al risveglio, i problemi digestivi e intestinali, la pressione troppo alta o troppo bassa, le aritmie, e tutto quello che tocca la sfera psichica come la depressione, l’ansia, l’insoddisfazione, il rimugino. L’infiammazione silente, anche chiamata inflam-aging, tiene l’organismo in una predisposizione particolare a cadere vittima di qualsiasi malattia, da leggera a grave, in quanto attiva continuamente il sistema immunitario, e causa un forte dispendio energetico.
Per contro, ci sono dei meccanismi che vengono attivati dal corpo attraverso l’esercizio fisico ben modulato ed eseguito nelle ore diurne, la respirazione con tempi specifici per il recupero dei naturali tempi di inspiro ed espiro che producono benessere e onde elettromagnetiche sinusoidali sia nel nostro cervello sia nel nostro cuore: la coerenza cardiaca.
Attraverso queste tecniche è possibile regolare tutto il sistema nervoso, e mettere il corpo nella condizione di attivare la cascata antinfiammatoria soprattutto durante la notte, quando il sonno ristoratore ci regala dei picchi di escrezione degli ormoni che rigenerano le nostre cellule e puliscono il cervello dalle tossine.
Per questo nei nostri studi abbiamo attivato un servizio, che abbiamo chiamato RESPIRARE LA VITA, dove con un dispositivo non invasivo siamo in grado di verificare la condizione del sistema nervoso autonomo e del cuore, la saturazione d’ossigeno, altri parametri relativi alla capillarità, e di imparare un biofeedback respiratorio specifico per ciascuna persona, che poi dovrete fare a casa vostra una o più volte al giorno, come prevenzione e/o recupero.
La seduta dura in tutto 15 minuti, con una o più sedute di controllo a distanza di una settimana, a seconda del caso.
E’ necessario prendere appuntamento lasciando un messaggio alla segreteria 04321506975 e presentarsi dopo almeno un’ora e mezza da cibi, bevande e attività fisica intensa.
Dr.ssa Ilaria Forte, medico chirurgo, naturopata
Giuliana Cossettini, naturopata PhD
ti invitiamo anche a seguire le linee guida indicate in un articolo di qualche tempo fa https://www.igeastudio.it/2020/05/12/ciccia-pandemica/