Come sapere se un rimedio mi fa bene… o no?

Quello che fa bene a te, potrebbe non fare bene a me! Come scoprirlo? La kinesiologia per definire il rimedio giusto per ciascuno.

La Kinesiologia è un modo di colloquiare con l’organismo umano, un modo di porre domande per ottenere delle risposte.

Giuste risposte a giuste domande, però!

Il test kinesiologico viene eseguito su muscoli di braccia e gambe che sono anche indicatori dello stato energetico di organi e visceri così come determinati dalla medicina tradizionale cinese e correlati ad aree specifiche nel corpo.

Il muscolo da testare va prima di tutto verificato se dà risposte congruenti.

Solo successivamente sarà possibile eseguire il test ponendo nella mano del soggetto in esame un rimedio i cui contenuti se entrano in risonanza con il soggetto in esame, provocheranno un’interferenza tra loro, generando risonanza in concordanza di fase e ciò produce, quale effetto, la modifica della forza del muscolo.

Risonanza: quando due onde in fase si incontrano, si stabilisce un fenomeno detto “risonanza” (Se si fa vibrare un diapason vicino ad un altro, anche l’altro inizierà a vibrare).

Due onde in opposizione di fase invece si annullano.

Quando sono in concordanza di fase si sommano.

Questi fenomeni hanno un impatto sulla capacità di scaricare il potenziale elettrico cellulare delle miofibrille in modo tale che – per un piccolo istante – il muscolo dia segni di cedimento della forza, evidenziando la risposta alla domanda del test kinesiologico.

Più facile a farsi che a dirsi, il test kinesiologico è indispensabile per conoscere il rimedio attraverso il quale si ripristina lo stato di salute.

Dato che non siamo tutti uguali, i protocolli standard il più delle volte funzionano male o poco. Testare a livello kinesiologico i vari rimedi, filtrando ciascuno con i tre filtri:

  1. Valido per risoluzione
  2. Prioritario
  3. Ben tollerato dall’organismo

ci permette di avere piena sicurezza che le cose funzioneranno a dovere.

Il test è di facile esecuzione, veloce e accessibile a tutti. Imparare ad utilizzarlo non richiede molto sforzo né grandi conoscenze.

Chi fosse interessato può chiedere ulteriori informazioni a Elisa Zaccaron, naturopata e counselor 345 455 2445.

A cura di Giuliana Cossettini, PhD, ricercatrice (articolo già apparso sul blog, che riproponiamo)

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