Gli Elementi base della Vita: Fuoco

Nella Medicina Tradizionale Cinese, la Loggia Fuoco rappresenta il massimo Yang, la
massima espressione dell’energia, l’estate; le parti dell’organismo associate a questa
loggia sono il cuore, il pericardio, il sistema arterioso, l’intestino tenue e il triplice
riscaldatore.
Se ci pensiamo, l’intestino tenue è l’addetto all’assorbimento degli elementi nutritivi del
cibo che mangiamo; il cuore, pompando, fa circolare il sangue nelle arterie permettendo la
distribuzione degli elementi nutritivi e dell’ossigeno in tutto l’organismo e il triplice
riscaldatore, pur non avendo una collocazione precisa all’interno del corpo, in Medicina
Tradizionale Cinese è considerato l’addetto alla distribuzione dell’energia in tutto
l’organismo; tutte funzioni che hanno a che fare con il nutrimento, la distribuzione delle
risorse, così come l’estate è la stagione del raccolto, dell’abbondanza, il momento per fare
il nostro rifornimento di energia andando in vacanza, lasciandoci ricaricare dal sole e dal
calore (nella giusta quantità ovviamente).
Fisicamente, le persone appartenenti a questa loggia sono di altezza media, con corpo
ben piazzato e con una buona struttura muscolare. La corporatura è tonica, collo largo; le
mani hanno dita robuste; il colorito del viso tende al rosso.
Queste persone riescono a sviluppare facilmente la loro massa muscolare, ma, quando in
squilibrio, hanno la tendenza a ingrassare e con l’età tendono ad accumulare grasso nella
zona della pancia.
La testa è generalmente piccola, i capelli possono essere scarsi (perché il calore va in
alto), la mandibola è pronunciata.
Il tipo fuoco è “brillante” (come il sole), non tollera monotonia e routine, è caratterizzato da
un’energia che va in tutte le direzioni (come i raggi del sole), veloce, esuberante,
espansivo ed estroverso. Sa essere generoso, è idealista e intelligente, ma può avere
problemi di concentrazione e memoria perché tende a distrarsi e a ricordarsi molti
particolari spesso futili.
Può diventare incostante e pedante: molto influenzato dalle emozioni, pur avendo senso
critico (sa discriminare e fino a che punto può arrivare), per lui il sentire conta più del
ragionare e questo fa di lui un sognatore con una fantasia senza limiti, al punto che, a
volte, porta idee che sembrano irrealizzabili.
Soggetto iperemotivo, ipersensibile, animo ribelle che lotta per nobili cause e contro
l’ingiustizia. È abbastanza autoritario con tendenza ad imporre le proprie idee., passionale,
empatico, ha un rapporto affettivo con tutto quello che fa.
Solitamente non particolarmente timido, anche se la sua iperemotività può giocargli brutti
scherzi in certe situazioni, è ben ambientato nel sociale. Vuole essere visto, si veste in
modo eccentrico e colorato, ma con buon gusto. È un seduttore.
La persona fuoco necessita di nutrimento continuo, non solo fisico: ricerca
incessantemente nuove esperienze e stimoli e mal sopporta stare a lungo fermo e al
chiuso.

Il cuore è l’imperatore del sistema: non comanda, ma dona e distribuisce senza riposo.
Trasporta le nostre emozioni e ci fornisce la capacità di percepire. Essendo legato al
cuore, anche l’individuo fuoco sta bene nei ritmi e nelle ritualità.
Se qualcosa non va glielo si legge negli occhi; gli occhi di un tipo Fuoco sono comunicativi
e trasparenti, riflettono l’acuto spirito d’osservazione la capacità di analisi profonda.
La forza del Fuoco è la sua costante energia, inesauribile e costante. Gran lavoratore,
instancabile, dinamico e sempre attivo. Partecipa attivamente alle discussioni. Decide
rapidamente spesso in modo corretto perché si affida al suo “sentire”. Pensatore brillante,
rapido, energetico. Buona capacità di osservazione e analisi
Sapendo di avere grande energia, forza fisica e caratteriale, a volte esagera negli sforzi,
andando così in squilibrio, ed è portato ad abusare delle sue doti fino a sfiancarsi ed
esaurirsi, arrivando addirittura a forme di depressione. In squilibrio diventa iperemotivo e
instabile. Può avere eccessi mentali, diventare invadente, logorroico e incapace di trovare
una propria collocazione. Se la spinta del fuoco eccede può disperdere energie in troppe
direzioni perdendo il senso dei propri limiti, soffrire di ansia, inquietudine, agitazione e
instabilità emotiva, fino alla follia. Può sentirsi insoddisfatto e arrivare alla depressione.
Stanchezza mentale e perdita di dinamismo.
Quando l’energia fuoco aumenta troppo può sfociare in risate esplosive ed euforia
incontenibile. Si scalda, diventa iroso e reattivo perché si appassiona e si fa coinvolgere
emotivamente da ogni argomento. Può diventare iperattivo fino a esaurirsi.
La sua inesauribile forza può diventare un punto di debolezza se non impara ad
ascoltarsi e a fermarsi quando serve. Non contempla il riposo e questo sul lungo periodo
può causargli dei danni, sia a livello fisico sia a livello emotivo.
Può soffrire di problemi cardiovascolari, ansia, depressione, intolleranze alimentari,
disturbi del sonno e infiammazioni (coliti, cistiti ecc.)
Se vuoi saperne di più e imparare a mantenere in equilibrio queste caratteristiche puoi partecipare al seminario esperienziale dedicato tenuto dalla Dottoressa Forte e con la mia collaborazione, che si terrà DOMENICA 26 MAGGIO dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso il nostro studio.

Elisa Zaccaron 345 455 2445
Naturopata e Counselor Integrativa, Operatrice Olistica

Leave a comment