Elemento Legno: la Primavera in M.T.C.

GLI ELEMENTI BASE DELLA VITA

LOGGIA LEGNO

La Medicina Tradizionale Cinese è uno tra i sistemi medici orientali più antichi al mondo, e propone una visione dell’uomo e della malattia completamente diversa da quella occidentale. Il perno del suo pensiero filosofico è che il corpo non è diviso dalla mente e dallo spirito, né tantomeno dall’universo con cui l’individuo interagisce.

Molti sono i concetti su cui si fonda questa medicina olistica, a partire dal Qi, dal Tao, lo Yin e lo Yang, i meridiani energetici e la teoria dei cinque elementi. In questo articolo ci soffermeremo sui cinque elementi, e cominceremo un viaggio di approfondimento sull’elemento LEGNO.

I cinque elementi sono: LEGNO, FUOCO, TERRA, METALLO E ACQUA. L’ MTC li prende come riferimento, con le loro caratteristiche e funzioni, e descrive il corpo umano come l’insieme di questi elementi, che interagiscono tra loro come avviene in natura. In ognuno di noi è più presente uno rispetto agli altri. A ciascun elemento sono associati organi, visceri, tessuti, organi di senso e altre strutture anatomiche.

Il legno è chiamato anche il “Giovane Yang”, ed è identificato con l’ideogramma “Mu”, che ha l’aspetto simile ad un albero con grosse radici. Questa è proprio la chiave per capire questo elemento. L’albero è ben radicato a terra, e attraverso le radici riceve il nutrimento di cui ha bisogno per estendersi verso il cielo in tutte le direzioni.

L’elemento legno è associato:

  • al punto cardinale est, dove sorge il sole e dove ha inizio un nuovo giorno;
  • alla primavera, la stagione in cui la natura si risveglia dal letargo invernale, simbolo della vita che si rinnova;
  • al verde, colore della natura nel pieno del suo rigoglio;
  • al sapore acido, che ricorda il latte in fermentazione;
  • all’odore dell‘erba appena tagliata;
  • all’energia climatica del vento, ovvero l’energia potente in grado di formare vortici, di soffiare ad alta velocità e di espandersi in tutte le direzioni;
  • alle emozioni di rabbia e ira.

Le parti anatomiche connesse a questo elemento sono il fegato, considerata l’organo Zang, e la vescica biliare, considerata il viscere Fu. Tra questi organi vi è una cooperazione e correlazione.

Ogni sistema organo-viscere, è anche in relazione a determinate strutture anatomiche ovvero: tessuti, organi di senso, strutture che evidenziano lo stato energetico. Altri organi, tessuti e strutture correlate a questa coppia energetica sono:

  • muscoli e tendini;
  • occhi e vista, e di conseguenza le secrezioni associate sono le lacrime;
  • unghie;
  • organi genitali.

La persona legno fisicamente ha una struttura simmetrica e armoniosa; è la corporatura tipica dello sportivo, con muscoli e tendini ben visibili, un po’ come un felino pronto a scattare. I movimenti sono ampi, a scatti, irregolari, nervosi. Lo sguardo è fiero, deciso. La voce è forte, può essere gridata. Usa spesso l’ironia.

Il legno rappresenta la fase iniziale della vita, la fanciullezza, la primavera, i nuovi cicli che si aprono. È energia in crescita, propulsiva, per questo l’individuo legno ha bisogno di sfogare, muovendosi o urlando. La causa più frequente di squilibri sono l’eccesso e la rabbia, che subentra quando viene ostacolato dagli altri.

L’adulto legno è un soggetto dinamico, sempre in movimento, fa fatica a stare fermo, è un programmatore, un organizzatore, è colui che dà l’input a nuovi progetti, inizia tante cose perché ha interessi diversi, ma difficilmente riesce a portarle a termine.

Ha una grande creatività, è portato per il lato artistico, è intuitivo e ha molta immaginazione.

Per le sue caratteristiche è la tipologia che potrebbe soffrire in modo caratteristico della sindrome dell’eterno bambino (“sindrome di Peter Pan”)

Ha coraggio nel prendere l’iniziativa e sa operare scelte consapevoli nell’ambito della propria crescita personale. È dotato di una continua capacità di rinnovarsi (tipica della colecisti). In armonia è l’esempio del buon leader.

L’energia del legno porta con sé l’attitudine a influenzare il progettare e il pianificare la vita, è il pioniere che vuole sempre andare oltre i suoi limiti. Capace di un pensiero intuitivo molto marcato, dà risposte reattive senza “peli sulla lingua” e non sopporta ordini e imposizioni. Se in equilibrio, riesce a cambiare idea e ad accogliere la nuova completamente, si assume le responsabilità.

Il carattere è quello di un collerico entusiasta; ama prendere la testa di un gruppo e vuole essere il migliore. Se fisicamente è instancabile, tende però ad annoiarsi e non sopporta la routine perché è sempre proiettato verso il futuro

Non ama passare inosservato, in equilibrio è autoritario senza essere coercitivo, se eccede può diventare dittatoriale.

È cordiale ed esuberante, ottimista ma nervoso e sempre pressato perché ha paura di essere in ritardo. Ama la libertà e vuole crescere senza imposizioni (come le piante).

È caratterialmente impulsivo, decide immediatamente sul da farsi e non si perde mai d’animo. Persona capace di grande razionalità, soprattutto per ciò che riguarda l’agire, è un trascinatore di sé stesso (se più introverso) o degli altri (se più espansivo). Va sempre dritto allo scopo, non è mai stanco, anzi, il movimento lo ricarica.

È ambizioso e orgoglioso.

Non conosce mezze misure, è un estremista e quindi un pessimo politicante.

In squilibrio può diventare aggressivo o collerico; tende agli eccessi, in tutti i campi, tutto diventa iperaccelerato, va verso l’accumulo e poi si blocca a tutti i livelli. Tende all’intolleranza. Non sa più dove andare, non sa più organizzarsi, diventa isterico, pauroso, fasi di up (iperattività) si alternano a fasi di down (stasi, abulia), dovute a un’instabilità emotiva.

Se l’energia cala diventa ansioso, nervoso, indeciso, timido, impaziente. Si morde le unghie in continuazione; ha bisogno di divertimenti, di cambiare continuamente ambiente, e talora si rifugia nell’irreale e nel fantastico, perdendo contatto con la realtà.

Se vuoi saperne di più e imparare a mantenere in equilibrio queste caratteristiche puoi partecipare al seminario esperienziale dedicato tenuto dalla Dottoressa Forte e con la mia collaborazione, che si terrà DOMENICA 24 MARZO dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso il Nostro Studio.

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Elisa Zaccaron

Naturopata e Counselor Integrativa, Operatrice Olistica

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