La funzione automatica della respirazione è data per scontata.
E’ vero, si nasce con la prima inspirazione e si muore con l’ultima espirazione, restituendo in maniera apparentemente definitiva il dono che c’è stato dato, ovvero, la vita.
Questo avviene anche indipendentemente dalle attenzioni che una persona ha dedicato alla cura del suo respiro; è anche vero però che lo sviluppo del potenziale vitale che possediamo a livello cardio-polmonare aumenta l’intelligenza organica. Cioè, detta in termini semplici, la capacità di rispondere adeguatamente alle necessità del momento, con benefiche ripercussioni sul piano del funzionamento cellulare, ma anche a livello emozionale, creativo, intellettuale e spirituale.
La respirazione è un ritmo, è la tensione seguita ineluttabilmente dalla distensione, attività queste che descrivono costantemente le due polarità dell’uomo: lo Yin e lo Yang. Inspirando si “prende”, si riceve (ossigeno, energia elettromagnetica, coscienza, ispirazione); espirando si lascia andare (anidride carbonica, ovvero la componente acida del sangue, ma anche l’eccessivo carico mentale ed emozionale).
È dall’equilibrio di queste due fasi del respiro che dipende il corretto funzionamento del nostro corpo, in particolare del nostro sistema nervoso e quindi il tipo di attività di pensiero e la modalità con cui esprimiamo le nostre emozioni.
Molte persone cominciano a rendersi conto di non saper respirare per esempio quando cominciano ad ascoltarsi e ad auto-osservarsi. Si rendono conto di quanto spesso siano letteralmente in apnea. Cosa significa stare in apnea? Significa che c’è un trattenimento dell’energia vitale, ovvero una difficoltà di scarico. Significa che prevalgono fenomeni di ritenzione rispetto a quelli di eliminazione, significa fondamentalmente che c’è difficoltà ad accogliere il presente e a lasciar andare il vecchio, ciò che non è più utile e funzionale.
Questo atteggiamento, se protratto nel tempo, può avere degli effetti diversi a seconda della costituzione del soggetto in esame: in certi individui si avrà per esempio un progressivo rallentamento metabolico con conseguente accumulo di scorie, edema e grassi nello spazio intercellulare; in altri si avrà un sovraccarico del sistema nervoso con sindromi ansioso-depressive; altri ancora tenderanno a somatizzazioni specifiche nell’organo più debole o più attivo, sempre in rapporto alla loro costituzione di appartenenza.
Il miglioramento della funzionalità respiratoria, indipendentemente dal tipo di terapia in atto, comporterà per certo un rapido miglioramento di tutta la sintomatologia, grazie anche alla produzione possibile di neurotrasmettitori efficaci e all’incremento dell’attività del sistema nervoso parasimpatico, che rappresenta la componente decontratturante e antinfiammatoria del sistema nervoso autonomo. Molte sostanze interessanti il corpo è capace di sintetizzarle da se’!
Migliorano inoltre le condizioni cardiocircolatorie in generale, nonché l’attività di eliminazione tossinica dei principali filtri dell’organismo oltre ai polmoni, ossia fegato, reni e intestino, con il conseguente potenziamento del sistema immunitario. Questo solo per citare alcuni degli effetti clinicamente più evidenti. E’ possibile quindi risvegliare attraverso il respiro consapevole e attraverso tecniche specifiche, quella meravigliosa intelligenza cellulare che permette l’ottimale espletamento delle funzioni del nostro corpo e della nostra psiche. Tra l’altro, imparare a lasciare fluire energia trattenuta attraverso il respiro aiuta moltissimo la risoluzione di blocchi energetici di natura emozionale, spesso fonte di malattie e disagi esistenziali: il miglioramento della qualità della vita é quindi sicuramente possibile se cominciamo a concepire il respiro come strumento naturale a portata di tutti, vera e propria medicina preventiva curativa e, non dimentichiamolo, evolutiva, perché ognuno di noi possa apprendere ad assumere se stesso e a cavalcare positivamente le sfide della vita.
Effetti sul corpo e sulla psiche:
- Aumento dell’elasticità polmonare e della capacità respiratoria globale
- Depurazione e fluidificazione del sangue
- Attivazione della circolazione sanguigna e linfatica
- Potenziamento del sistema immunitario
- Aumento dell’elasticità e rinforzo delle ossa e delle articolazioni
- Prevenzione, miglioramento dei difetti posturali della colonna vertebrale
- Incremento della capacità di attenzione, apprendimento e della lucidità mentale
- Amplificazione della percezione sensoriale e dell’intuito
- Miglioramento e prevenzione di squilibri emozionali
- Azione di rivitalizzazione e ringiovanimento
- Azione antistress e di rilassamento profondo
Per questo motivo organizziamo seminari di mezza giornata specifici a seconda della stagione, del ritmo vitale, degli organi che beneficiano in modo maggiore secondo la stagione. Tra breve sarà il momento del SEMINARIO ACQUA, specifico dell’inverno.
Dall’intervista alla Dott. Ilaria Forte – Medico chirurgo, esperta in omeopatia, omotossicologia, naturopatia, dietetica clinica, Respirazione Consapevole Terapeutica
a cura di Giuliana Cossettini, PhD., Ricercatrice