E’ il momento dei pollini. La natura manda i suoi messaggeri per rinnovare la Vita sul pianeta, per fruttificare, per crescere e moltiplicarsi, per donare al ciclo vitale l’energia di cui tutti abbiamo bisogno.

Purtroppo molte persone soffrono di allergia ai pollini o ad alcune piante che spuntano in questo momento stagionale. La fatica che il corpo affronta per poter superare il periodo è a volte veramente impressionante.
Innanzitutto possiamo valutarne le origini, e questo non sarà difficile ad un occhio medico esperto nella visione globale dell’individuo, come avviene quotidianamente grazie ai medici presenti nel nostro centro.

E si possono comprendere anche i meccanismi che hanno portato ad un malessere di questo tipo nonché i rimedi naturali per iniziare a desensibilizzare questa manifestazione così eclatante.

Una delle basi di necessaria operazione di pulizia è l’alimentazione. Dato che una delle azioni più frequenti nella nostra giornata è mangiare, si comprende come l’alimentazione rivesta un aspetto preponderante su qualunque manifestazione corporea.

Se ad un individuo allergico si somministrano cibi industriali con additivi e conservanti, o cibi liberatori di istamina come alimenti inscatolati o insaccati, si riveleranno del tutto controproducenti e nessuna cura anche chimica saprà risolvere il problema allergico.

In primis va verificata la qualità della flora batterica intestinale e rinnovati i ceppi che si presentano insufficienti per l’elaborazione degli alimenti introdotti con i vari pasti della giornata.

La modifica sul piano alimentare, soprattutto per risolvere in breve tempo il problema allergico, e a maggior ragione se particolarmente pesante, diviene non solo utile, ma a volte necessaria.
La dieta chetogenica ci viene in soccorso proprio in questi frangenti. Contrariamente all’idea comune di dieta iperproteica, non si tratta di aumentare l’apporto delle proteine, ma piuttosto quello dei grassi, che ancora vengono demonizzati dalla obsoleta teoria imperante.
Parliamo certamente di proteine e grassi di qualità, non di certo quelli più o meno idrogenati dell’industria alimentare, né quelli provenienti da allevamenti intensivi.

Alimentazione chetogenica pertanto significa introduzione di quantità inferiori di cibo però ad alto potere energetico, e quindi meno sensazione di fame e una maggiore resa dal punto di vista sia fisico sia intellettivo.

Nella nostra società, abituata a una quantità esorbitante di zuccheri e carboidrati, chiaramente sarà all’inizio difficile uscire dalle proprie abitudini alimentari, ma se questo risolve sia l’allergia, sia la famigerata “prova costume” non ci faremo di certo mancare l’esperienza per un tempo utile a ritrovare la nostra salute.

Nel nostro centro, la dr.ssa Giulia Aurora Mari, medico chirurgo e nutrizionista, coadiuvata dalla naturopata Elisa Zaccaron, saranno in grado di aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi.

Giuliana Cossettini, Naturopata PhD.