7 bustine di zucchero

7 bustine di zucchero

Vi sembrano tante da assumere tutte in una volta? Eppure è la quantità contenuta normalmente in una bibita in lattina.
È chiaro che la risposta del corpo ad un’ingestione di tale quantità di zuccheri, soprattutto nei bambini e negli adolescenti si trasformi in una tempesta insulinemica che può portare a problematiche molto pesanti, fino alla slatentizzazione del diabete di tipo 1, o comunque ad un sovrappeso ed un’obesità (che ad oggi ha già raggiunto oltre il 60% della popolazione italiana e ) che in pochi decenni, se non cambiano rotta, li porterà ad essere diabetici di tipo 2.

Ma veramente vogliamo dare queste bibite ai nostri figli e nipoti?

E non è che con quelle chiamate “zero” o senza zucchero, o coi succhi di frutta o con gli yogurt alla frutta, o con i falsi yogurt (o meglio latticelli o formaggi fusi) alla frutta si ottengano migliori risultati!
Queste sostanze inglobate ed elaborate dai processi di industrializzazione sono fortemente dannose per il corpo, tanto da intasare la matrice extracellulare anche dei bambini normo o sottopeso. In questi bambini è proprio la matrice extracellulare che si “ingrassa” di sostanze fortemente acidificanti, che poi emergono sotto altri aspetti, come infiammazione delle gengive, difficoltà digestive, stipsi, carie e dolori di crescita, disattenzione, svogliatezza.

Lo zucchero della frutta fresca e consumata intera è il migliore zucchero del mondo, perché fornito dalla Natura proprio per offrirci la carica energetica che ci serve la mattina nella prima colazione e nella merenda per sostenere e dare corpo a tutte le occupazioni della giornata, dallo studio al lavoro, all’attività fisica.
Non facciamo mancare ai nostri bambini una colazione ricca di frutta fresca, di pane burro e marmellata, di yogurt interi magari con dentro un cucchiaino di marmellata, i fiocchi di cereali, o il cacao vero.
È necessario leggere bene le etichette sulle confezioni degli alimenti che si acquistano al supermercato anche nel reparto biologico, e scegliere il più possibile gli ingredienti semplici, che poi si possono mescolare sul momento, insieme con la frutta secca e i semi oleosi, per ottenere ogni giorno una colazione gustosa e diversa.

Ai bambini che non accettano di mangiare la frutta, è possibile fornire i succhi estratti freschi e poi usare gli scarti (cioè la fibra della polpa) per farne delle barrette mescolate ai cereali, ripassate in essiccatore o al forno e fornire una merenda gustosa e più sana delle varie soluzioni artificiali proposte dalla pubblicità.
Sono indicazioni che gli adulti dovrebbero adottare per sé stessi per dare il buon esempio ai bambini, fin dalla loro prima età.

Gli adulti sono responsabili della salute delle generazioni future.
E’ indispensabile imparare a fare la spesa, bisogna informarsi e non seguire ciecamente le pubblicità televisive che parlano di “sano” quando invece alla lettura degli ingredienti di sano c’è ben poco. Esistono i mercati di Coldiretti con i prodotti del nostro territorio. I commercianti che troverete ai banchi sono i produttori stessi e vi possono raccontare come coltivano, o come allevano il bestiame, o come trasformano il latte nei buonissimi prodotti che portano freschi al mercato.
Ci vuole uno sforzo, fare la spesa bene sta diventando quasi una missione… Mission impossible?

Giuliana Cossettini, Naturopata PhD.

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