PRIMA PUNTATA
Il frenulo linguale è quella plica fibro-mucosa che collega la superficie ventrale (inferiore) della lingua con la mucosa del pavimento orale.
La sua conformazione dipende dall’andamento di un processo – detto apoptosi (morte cellulare programmata) – che si verifica in epoca fetale, il cui scopo è quello di “allentare” progressivamente il legame che questo tessuto mantiene tra la lingua e il pavimento orale. L’alterazione del frenulo linguale è quindi la conseguenza di una mancata o parziale realizzazione di questo processo.
Le possibili anomalie conseguenti si esprimono in un largo spettro di variabili: dalla fissazione del corpo linguale al pavimento orale (anchiloglossia), alla riduzione della dimensione verticale del frenulo e/o all’anomala dislocazione dei suoi punti di ancoraggio (sia sulla superficie inferiore della lingua che sul pavimento orale).
Alle considerazioni sull’aspetto formale si aggiungono quelle, ben più importanti, di natura funzionale.
In epoca neonatale la presenza di un frenulo alterato si accompagna spesso a difficoltà di allattamento per l’inabilità del bambino ad attaccarsi al seno materno e/o esercitare correttamente il movimento di suzione (utile a promuovere la montata lattea). All’eventuale riduzione del latte, che di per sé comporta motivo di afflizione in molte mamme, si possono aggiungere anche episodi di infiammazione, dolorabilità e ragadi dei capezzoli, che inducono a preferire l’allattamento artificiale.
In età evolutiva e adulta un frenulo alterato può comportare un’alterazione del posizionamento della lingua “a riposo” e una riduzione (più o meno significativa) della mobilità della lingua che si può evidenziare nell’alterazione della preparazione del bolo alimentare, della detersione del cavo orale, della deglutizione e dell’articolazione fonatoria.
A tutto questo, se già non fosse sufficiente, si possono via via associare una serie di altre conseguenze che comprendono: disequilibri funzionali della muscolatura facciale, alterazioni della conformazione del palato duro, malocclusioni dentali e disordini posturali.
Chi diagnostica la presenza di un frenulo alterato?
Chi decide se e come procedere?
La riabilitazione è prevista e possibile?
Troverete risposta a queste domande nella prossima puntata.
Dr.ssa Alessia Degano – Logopedista