Essiccare anzichè cucinare

L’essiccatore alimentare per frutta e verdura è uno strumento necessario nella dieta crudista se si vuole variare le pietanze di tutti i giorni. L’alimentazione crudista prevede l’assunzione di alimenti principalmente crudi, o trattati con temperatura non superiore ai 41-42 gradi centigradi, dopo dei quali si comincia a considerare il processo “cottura”.

Questo perchè? Il calore innanzitutto rompe le molecole degli alimenti, modifica le proprietà nutritive del cibo, mentre l’essiccazione concentra ed esalta gli elementi senza variarli, e permette di conservare frutta e verdura anche nei mesi più freddi, senza modificarne sapore e componenti organolettiche.

Per aumentare la gamma di ricette e piatti da preparare a casa ci viene in aiuto l’essiccatore per alimenti. Con questo utilissimo strumento possiamo sbizzarrirci in ricette a base di frutta, verdura, ma non solo: anche crackers, taralli, gallette totalmente crudisti, e non cotti!

Come scegliere l’essiccatore
L’essiccatore domestico è adatto per frutta, verdura, funghi, erbe aromatiche, fiori, e molto altro. E’ uno strumento che può essere usato da principianti o esperti, i prezzi sono relativamente accessibili. Per essiccare in modo completo ed efficace sono comunemente necessarie tra le 48 e le 64 ore, in base alla stagione. In estate, ad esempio, per ottenere lo stesso prodotto, avremo sicuramente bisogno di meno tempo perché l’aria è già calda di per sé, mentre al contrario in inverno, servirà un utilizzo più prolungato.

Con la frutta secca, che può essere conservata in vasi di vetro per circa un anno, è possibile ottenere pietanze e companatici come hamburger, polpette, cracker, grissini, basi per pizza e torte, barrette energetiche e biscotti. Come già osservato i tempi di preparazione sono lunghi, ma i cibi che si ottengono sono ottimi e si conservano a lungo in qualsiasi stagione.

La frutta e la verdura durante il processo di essiccatura perdono solamente il 3-5% del loro profumo, e questa percentuale non viene avvertita dall’olfatto umano: infatti quando apri un vasetto di limoni ad esempio, verrai subito investito dal suo intenso e caratteristico profumo agrumato.

Scegliere un essiccatore è facile, basta tenere in considerazione la differenza fondamentale tra le due tipologie esistenti: quella verticale e quella orizzontale. Questa distinzione è legata al metodo di essiccatura dovuto alla posizione del motore. Ad esempio, il modello qui indicato lavora con soffio d’aria orizzontale.(Essiccatore Orizzontale Tauro Biosec domus B5 in plastica alimentare)

Questo favorisce un’essiccazione omogenea del prodotto in tutti i cestelli, mentre un modello verticale ci costringe a cambiare periodicamente la posizione dei cestelli circolari, in quanto i prodotti contenuti in quelli basso seccano prima di quelli in alto.

Un altro punto a favore del soffio d’aria orizzontale è quello di poter inserire per ogni cestello un prodotto diverso senza correre il rischio che gli odori si miscelino: questo evita il problema di avere magari mele essiccate al gusto di cipolla o funghi dolci!

Per maggiori informazioni non esitate a contattarmi

dr. Alessandro Colla, tecnico energetico ed informazionale

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