Metalli pesanti

METALLI PESANTI DA DOVE VENGONO E COME LIBERARSENE

A volte sentiamo di avere come uno zaino pesante nel corpo, ma non riusciamo a liberarcene. A volte ci ritroviamo con dei sintomi che si esprimono in vari modi, come fatica, vertigini, dolori, disfunzioni di vario genere, declino cognitivo, perdita di parte dei sensi (udito, gusto, odorato, vista, tatto) fino all’espressione diretta sulla pelle in svariate forme.

E’ estremamente probabile che dipendano da una serie di minerali tossici e/o additivi che quotidianamente incontriamo nella vita.
Le fonti di esposizione sono tantissime. Ne elenchiamo solo alcune:
Per l’ALLUMINIO dobbiamo elencare pentole, caffettiere, contenitori per alimenti, lattine, il formaggio delle pizze surgelate, deodoranti, antiacidi e vaccini,
Per l’ARSENICO l’acqua municipale, di fonte e diverse acque minerali, cereali e derivati, latte e latticini, alimenti per l’infanzia, riso, succo d’uva, pesci e molluschi,
Per il CADMIO tabacco, semi oleosi, frutta, verdura, acqua, carne, pesce, fegato, cereali, riso, vernici e dentiere,
Per il MERCURIO amalgame dentarie, pesce, batterie ed elettrodi, mercurocromo, erbe ayurvediche e vaccini (Thimerosal)
Per il PIOMBO acque municipali, cibo contaminato, pesticidi usati in agricoltura per coltivazioni di mele, tabacco, usa da vino (arseniato di piombo), pellet, vernici al piombo
E poi ci sono gli additivi negli integratori, nei medicamenti e nei cibi confezionati (quindi leggete per bene le etichette), che vanno dai coloranti, ai conservanti agli edulcoranti:
E102 TARTRAZINA Vietato a bambini e gestanti, pericoloso per soggetti asmatici e allergici all’aspirina
E110 GIALLO ARANCIO idem
E124 ROSSO COCCINIGLIA idem
E171 BIOSSIDO DI TITANIO potenziale rischio tumorale con effetti sugli organi riproduttivi
E211 BENZOATO DI SODIO irritante le mucose dello stomaco, disturbi neurologici, ADHD
E420 SORBITOLO effetto lassativo
E553b TALCO correlato al cancro allo stomaco
E951 ASPARTAME cancerogeno (ATTENZIONE ALLE GOMME DA MASTICARE)

Il nostro corpo percepisce le tossine e gli additivi come potenzialmente dannosi, facendo partire una reazione di infiammazione di basso grado, per cercare di contrastare l’inquinamento interno che producono. Paradossalmente questo rende l’organismo ancora più sensibile all’accumulo dei metalli tossici e alle reazioni di difesa.
E’ per questo motivo che la quantità dei micronutrienti di contrasto e l’equilibrio vitaminico minerale derivante da frutta e verdura coltivate in maniera biologica e rispettosa dei tempi, stagioni e terreno, oltre ad un’attività fisica che permetta l’uscita delle tossine dai pori della pelle ci permetterà di stare meglio e quotidianamente espellere le tossine che raccogliamo.
Nel sottolineare l’importanza dell’esercizio fisico eseguito al risveglio, in modalità ad alta intensità intervallata, (un minuto di esercizio aerobico forte, un minuto di esercizio blando, ripetuto per almeno 10 volte), che sarà il punto di svolta della percezione di salute e vitalità, ricordiamo che esistono diversi preparati che aiutano l’eliminazione dei metalli tossici, e i migliori sono quelli che riescono a chelare i metalli pesanti e trasportarli attraverso le urine e feci all’esterno del corpo. I migliori chelanti (oltre alle alghe azzurre, la zeolite e al succo di aloe vera che hanno un’azione blanda per cui vanno assunti per lunghi tempi e ripetuti nel tempo) esistono gli oxiprolinati, che hanno un’efficacia maggiore, mantengono l’equilibrio ossidativo, modulano il sistema immunitario e riducono l’infiammazione cronica.

a cura di Giuliana Cossettini, PhD., Naturopata

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