Le Notti Sante
Durante il solstizio d’inverno e nelle notti che seguono, quando il grande respiro della Madre Terra trova il suo massimo punto di inspirazione, agli esseri umani viene data la grazia di toccare con mano sia la magia sia il miracolo. Nella pausa tra la sua potente inspirazione ed espirazione c’è un punto di riposo che è stato a lungo conosciuto come le Notti Sante. Tra Natale ed Epifania secondo le antiche tradizioni, possiamo contare 12 notti particolari, durante le quali percorrere i 12 mesi dell’anno a venire, seguendo i segni zodiacali, i rispettivi pianeti e le tendenze che possiamo curare con l’apporto dei Sali cellulari, accedere alle parti profonde di noi stessi e avere indicazioni sui prossimi dodici mesi dell’anno.
I 12 Sali cellulari sono piccole compresse che si sciolgono in bocca e contengono minerali fisiologicamente presenti nei tessuti umani, realizzati grazie al dott. William Henrich Schussler (1821-1898), che durante i suoi studi incontrò il dott. Rudolf Virchow (1821-1902), anatomopatologo e ideatore della “patologia cellulare”. Virchow pose la cellula – in quanto costituente fondamentale della vita – alla base di tutti i processi vitali.
I 12 Sali inorganici, fisiologicamente presenti nei tessuti viventi in determinate proporzioni, sono stati identificati come essenziali per un corretto funzionamento dell’organismo. Presenti in quantità fisse e in rapporti precisi nei vari tessuti e nel sangue, qualora ci fosse uno squilibrio nelle quantità dei Sali, i minerali organici sposterebbero l’equilibrio verso una carenza di elementi minerali ed un eccesso di elementi organici, portando a disturbi nell’ambiente intra ed extracellulare (cellule e matrice).
I ricercatori alla fine del 1800 si indirizzarono verso lo studio del magnetismo animale e della bioelettricità e ciò permise di notare come al passaggio delle stagioni corrispondevano 4 emissioni corporee di bioelettromagnetismo, facenti capo ad altrettanti organi ed apparati corporei e relativi sali che ne sostenevano l’attività.
E’ possibile pertanto associare a qualsiasi disturbo o squilibrio regolatorio dell’organismo la carenza di uno o più di questi 12 Sali. L’assunzione del sale relativo alla giornata delle 12 notti (4 pastigliette 3 volte al giorno per chi è adulto in buona salute, e desidera sperimentare) può segnalare le proprie tendenze, se siamo in ascolto del nostro corpo.
Nei nostri sogni, o nell’ascolto attivo del nostro sè profondo, possiamo ricavare informazioni di varia natura. La prima Notte Santa, tra il 24 e il 25 dicembre, annuncia cosa accadrà a gennaio dell’anno in arrivo, la seconda tra il 25 e il 26 cosa succederà a febbraio, e così via.
“Grazie a Rudolf Steiner sappiamo che le Notti Sante sono simboli per le 12 forze archetipiche dell’anima che vivono in noi, ci indicano un cammino spirituale evolutivo dove si ricevono energie cosmiche e informazioni da elaborare durante l’anno successivo. In questo periodo le forze archetipiche discendono in profondità nella Terra e in tutti gli esseri viventi per parlare all’uomo, attraverso le gerarchie zodiacali. Spesso vengono anche denominate come le 13 notti Sante, questo perché l’ultima notte, quella del 6 gennaio è una ricapitolazione di tutto l’anno. Quindi 12 archetipi + la ricapitolazione finale.
Sarebbe buona cosa l’immergersi in queste Notti Sante perfettamente desti e consapevoli. È importante che la prima notte, quella del 24\25 dicembre, si rimanga svegli fino all’una o alle due del mattino, cercando di dilatare il più possibile i momenti della veglia desta. Le notti seguenti, invece, bisognerebbe cercare di andare a letto regolarmente, allo stesso orario, cercando di seguire un ritmo preciso autoregolato. Ad ogni mattino seguente, al risveglio, osservare se ci sono state immagini o sogni particolari durante la notte e apprestarsi subito ad annotarli.
24-25 Dicembre – Capricorno. Gennaio: Sale cellulare: FOSFATO DI CALCIO – CALCIUM PHOSPHORICUM , struttura, attività minerale
25-26 Dicembre – Aquario. Febbraio: Sale cellulare: CLORURO DI SODIO – NATRIUM MURIATICUM, acqua, attività biochimiche
26-27 Dicembre – Pesci. Marzo: Sale cellulare: FOSFATO DI FERRO – FERRUM PHOSPHORICUM, rosso, attività ossidoriduttiva
27-28 Dicembre – Ariete. Aprile: Sale cellulare: FOSFATO DI POTASSIO – KALIUM PHOSPHORICUM, sistema nervoso, attività neuro intellettiva
28-29 Dicembre – Toro. Maggio: Sale cellulare: SOLFATO DI SODIO – NATRIUM SULPHURICUM, ritenzione, attività assimilativa
29-30 Dicembre – Gemelli. Giugno: Sale cellulare: CLORURO DI POTASSIO – KALIUM MURIATICUM O CHLORATUM, bianco, attività pancreatica
30-31 Dicembre – Cancro. Luglio: Sale cellulare: FLUORURO DI CALCIO – CALCIUM FLUORATUM, attività surrenalica
31 Dicembre – 1 Gennaio – Leone. Agosto: Sale cellulare: FOSFATO DI MAGNESIO – MAGNESIUM PHOSPHORICUM, attività cardio circolatoria
1 – 2 Gennaio – Vergine. Settembre: Sale cellulare: SOLFATO DI POTASSIO – KALIUM SULPHURICUM, acidosi, attività digestiva
2-3 Gennaio – Bilancia Ottobre Sale cellulare: FOSFATO DI SODIO – NATRIUM PHOSPHORICUM, elasticità, attività del ricambio
3-4 Gennaio – Scorpione. Novembre: Sale cellulare: SOLFATO DI CALCIO – CALCIUM SULPHURICUM, attività genitale
4-5 Gennaio- Sagittario. Dicembre: Sale cellulare: SILICEA – SILICEA, equilibrio immunitario, attività ormonale
L’assunzione dei sali è possibile sia nella versione D6 e D12, o volendo si può usare la diluizione 200CH, potenza adeguata alla peculiarietà della situazione planetaria delle 12 notti.
In questo caso si assumeranno tre sali in tre giorni con una pausa di un giorno, nella seguente modalità:
1 giorno silicea – 2 giorno cloruro di sodio – 3 giorno fosfato di potassio – 1 giorno di pausa –
4 giorno fosfato di ferro – 5 giorno cloruro di sodio – 6 giorno fluoruro di calcio – 1 giorno di pausa –
7 giorno cloruro di potassio – 8 giorno solfato di sodio – 9 giorno fluoruro di calcio – 1 giorno di pausa
10 giorno solfato di potassio – 11 giorno fosfato di magnesio – 12 fosfato di sodio
la presa di coscienza dei propri stati bioelettromagnetici permette di individuare con certezza gli apparati organici che necessitano di un sostegno nel corso dell’anno
5-6 gennaio- Epifania e Ricapitolazione dell’anno. Quello che abbiamo conosciuto e accettato nelle dodici notti sante, dovremmo portarlo nella vita e spiritualizzare così la materia e l’anima. Le dodici notti sante sono importanti per la vita e il destino di tutto l’anno. Possono piantare un seme di buona volontà.
Per chi volesse approfondire la conoscenza delle notti sante secondo l’antroposofia ci sono i seguenti testi: “Le tredici Notte Sante” di Rudolf Steiner. O.O. 127. Editrice Antroposofica Milano e “L’Albero di Natale – Un Simbolo” di Rudolf Steiner. Fiori di pesco Edizioni. Mentre per i sali cellulari esiste molta letteratura disponibile.