Un nome che va controcorrente, quasi controcorrente.
Un nome che solleva interrogativi.
È il nome di un metodo di benessere corporeo nato in Francia all’inizio degli anni Settanta.
La tecnica avrebbe potuto prendere il nome dalla sua creatrice, Thérèse Bertherat.
Ma lei ha deciso diversamente.
L’Antiginnastica o l’Antigym, corrispondono più al suo spirito ribelle e anche, senza dubbio, allo spirito dei tempi.
Siamo nel periodo post maggio ‘68, soffia un nuovo vento di libertà. Si cercano altre strade, nuovi modi di pensare. L’antipsichiatria porta i malati di mente fuori dai manicomi psichiatrici, la stilista Sonia Rykiel inventa abiti con cuciture a vista, Daniel Cohn-Bendit decide che è vietato vietare.
Da parte sua, Thérèse Bertherat pubblica un racconto singolare di un centinaio di pagine.
Il libro si intitola: “Le Corps a ses raison, auto-guérison et Autogymnastique” tradotto in Italia con “Guarire con l’Antiginnastica ovvero le ragioni del corpo”.
Scritto in prima persona, si legge come un romanzo e fa subito l’effetto di una piccola bomba. Un milione di copie vendute in tutto il mondo!
Il titolo del primo capitolo: “Il tuo corpo, questa casa in cui non vivi” dà il tono.
Finalmente qualcuno ha trovato le parole per parlare alle persone del proprio corpo.
Finalmente qualcuno ha riunito la testa al corpo.
Finalmente qualcuno tiene conto tanto delle ragioni psicologiche che possono rendere il corpo suscettibile alle malattie, quanto delle deformazioni e delle cause meccaniche della malattia.
Finalmente qualcuno propone un lavoro sul corpo dove la parola e il contatto con gli altri sono “incorporati”.
In seguito a questo libro, Thérèse Bertherat ha ricevuto migliaia di lettere e quasi altrettante telefonate. Ma soprattutto c’è chi vuole incontrare Thérèse Bertherat, scoprire la sua Antiginnastica, l’antitesi della ginnastica classica, dell’allenamento forzato del corpo-bestia da disciplinare.
All’inizio degli anni ’80, sopraffatta dalle richieste, Thérèse Bertherat decide di formare praticanti al suo metodo, prima in Francia, poi in Italia, Spagna, Svezia, Germania, Canada, Brasile, Argentina, ecc. Oggi, quarant’anni dopo, la tecnica viene insegnata in una quindicina di paesi.
[ Estratto da “La mia lezione di antiginnastica” di Thérèse e Marie Bertherat ]
L’Antiginnastica si svolge in piccoli gruppi attraverso un percorso annuale suddiviso in 10 incontri alla volta. Un giorno alla settima da un’ora e mezza. Naturalmente non si impara tutto in soli 10 incontri, si tratta di un inizio, di un percorso che può durare mesi o anni, perché quando si inizia a percepire come si riflette sul corpo, con tantissime sfumature, è bello continuare a praticare.
Per la partecipazione al corso è necessario svolgere un incontro individuale.
Per fissare un appuntamento contattare
Nicoletta Martinelli 3283717617 – sattelocin@libero.it
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