Le facoltà superiori
il linguaggio, l’arte, il pensiero
Sulla Terra noi esseri umani siamo gli unici ad avere sviluppato la corteccia prefrontale, che ci permette di usare facoltà superiori a
quelle degli animali, quali il linguaggio, l’arte, il pensiero.
Il cervello, pur rappresentando solo il 2% del nostro peso corporeo, necessita del 20% del nostro metabolismo energetico.
Le principali funzioni della corteccia prefrontale sono:
– presenza a sé stessi;
– regolazione delle emozioni e della paura;
– maggiore flessibilità nelle risposte anziché automatismi;
– capacità di usare le esperienze passate
per progettare e orientare positivamente
il futuro;
– capacità di cogliere i sentimenti altrui
e molto altro…
Cosa succede quindi quando la corteccia non funziona bene?
La corteccia si ”spegne” per non consumare energia a causa delle condizioni interne del corpo, facendoci cadere negli automatismi
acquisiti. Il nostro quoziente intellettivo scende bruscamente e questo avviene anche in assenza di un’adeguata idratazione corporea e/o in presenza di un’alimentazione acidificante tipo quella da prodotti fortemente industrializzati.
Fino ad oggi rilevare il funzionamento del lobo frontale era possibile solo con tecniche molto invasive (PET e R.M.), mentre
ora in IGEA STUDIO siamo in grado di misurare e monitorare la corteccia prefrontale con un sistema non invasivo, comodamente seduti e senza alcun mezzo di contrasto
Che cos'è
Il test misura i cambiamenti della concentrazione di emoglobina e nutrienti, tramite la lettura in infrarosso del flusso sanguigno cerebrale e il suo grado di ossigenazione
A cosa serve
Indispensabile per chi svolge un lavoro di responsabilità e non può permettersi errori (es. chirurghi) ma anche per chi ricopre
incarichi lavorativi importanti (es. piloti, professionisti in ambito sanitario, musicisti) o è a capo di gruppi di lavoro (manager, insegnanti ecc.).
Fornisce la diagnosi differenziale dei disturbi e delle patologie correlate a stress ed infiammazione cronica.
Attraverso uno specifico training progettato e testato con la persona in studio, migliora le funzioni cerebrali, come
l’attenzione, la memoria, l’apprendimento, e/o il recupero neuromotorio dopo episodi di decadimento mentale e sensoriale grazie ai neurofeedback.
– Una delle sue applicazioni, il NEUROFOOD, serve ad indentificare puntualmente i maggiori liberatori di istamina attraverso le variazioni del flusso sanguigno cerebrale su 225 cibi diversi. E’ l’evoluzione del test delle intolleranze alimentari.
– Un’altra applicazione è l’EMOTIONAL STROOP TEST, in grado di fornire una precisa indagine dei disturbi d’ansia e di depressione, per il recupero delle problematiche psicologiche.
Maggiori info sul test non invasivo
In cosa consiste
Chi può sottoporsi
– Persone a partire dai 6 anni di età;
– adatto anche a bambini autistici o agli adolescenti compulsivi;
– persone portatici di dipendenze di ogni genere